Il Carnevale di Termini lmerese è il più antico di tutta la Sicilia.
Dalla sua prima edizione,che risale al lontano 1876, questo evento coinvolge tutta la città con la tradizionale sfilata dei carri allegorici in cartapesta.
Accompagnati come sempre dalla banda musicale e da variopinti gruppi in maschera, i carri attraversano il centro storico per arrivare in Piazza Duomo, dove avviene generalmente la premiazione finale e viene nominato il carro più bello.
Come avviene negli altri carnevali siciliani, a sfilare tra i carri c’è anche la maschera del Nannu (nonno),personificazione antropomorfa del carnevale stesso.
Questo personaggio in cartapesta viene dato al rogo il giorno di martedì grasso, per rappresentare simbolicamente la fine dell’anno appena trascorso.
Ma la vera peculiarità esclusiva del carnevale di Termini lmerese è la presenza di una figura femminile, unica in Sicilia, che accompagna durante la sfilata il Nannu, e che prende il nome di Nanna (nonna), simbolo della fertilità, della continuità e della rinascita che avverrà con il nuovo anno.
I due personaggi del Nannu e della Nanna (u Nannu ca la Nanna) sono diventati oramai il vero simbolo del carnevale termitano.